#invillaconstuffer – Una cucina…vista lago!

AUDENTES FORTUNA IUVAT

Di mezzo ci sono state un centinaio ricette, 1 concorso culinario😍 , 1 incursione in un ricettario nazionale e qualche collaborazione a sprazzo, ma finalmente sono ritornata da Stuffer.

Ecco, onestamente parlando, quando a settembre avevo postato la mia nuova foto profilo (rigorosamente homemade – ps. grazie papà! 😄),

diciamo che le novità più che averle in programma me le auto-auguravo! 😅

per fortuna ho schivato la pubblica gogna e non sono stata drammaticamente smentita (fiufff!)

UNA PROPOSTA IN-DE-CEN-TE

Se non fosse che già li conosco il dubbio mi sarebbe pure venuto. Tre giorni in una misteriosa location amena, pranzi e cene con cambio vino ad ogni portata, buona compagnia e soprattutto cooking class dove a cucinare ci sono pure io!

Se la proposta non venisse da Stuffer avrei probabilmente già in mano la penna per firmare l’acquisto di un’enciclopedia 📖di quelle che i porta a porta sognano di piazzare da anni… “Ecco una firmetta qui signora! ✒️” cit.

E invece no, niente fregatura, se non quella auto-inflittami dei sudorini da pre-gara che mi hanno fatta sentire più nel mezzo del Sahara che non sul Garda ad aprile.

“E’ questione di abitudine, poi ci fai il callo!” mi dicono le esperte.

“Spero proprio di no” rispondo io, “ altrimenti smetto!”.

STUFFER #ESCI LA (video) RICETTA

Che cosa si potrà mai cucinare vista lago? E’ la domanda che è rimbalzata nella chat fra me e Maria – alias Mabka – mia compagna di pentolino in questo evento.

Dall’incontro delle ns testoline (una mora e una bionda) è uscito un pesciolino 🐟 in crosta di sfoglia farcito alla mediterranea : pomodori secchi, molche (una sorta di pestato di olive del Garda) e patate.

Piccolo chimico lei, pentola a pressione io (d’ansia eh🔥 ) e la frittata è fatta!

Del resto l’aver salato due volte le patate è solo un dettaglio quando hai 13 paia d’occhi che ti fissano, 2 videocamere ed un fotografo che da quanto ti stanno appresso potrebbero misurati la pressione senza neanche stetoscopio💣 💣 .

Sia chiaro: le emozioni sono belle proprio per questo.

Attendo con ansia il video Stuffer della ricetta perchè dall’emozione non ricordo neanch’io come è andata!

CLICCA QUI per la FOTO-RICETTA!!

BLOGGER CHI? IO?

5 i tavolini dai quali a turno assistevamo alle operazioni di cucina.

Una unica ed enorme vetrata a picco sul lago a farci da sfondo.

In sala volti nuovi (per me s’intende!) e vecchie glorie, ognuna armata di progetti, grembiule e storie personali.

A tenere banco ci stava Misya, una che ce l’ha fatta sul serio e sulla cucina ci ha costruito una carriera oltre che un’azienda.

Importante il confronto con lei: semplice e diretta come quando m’ha inguaiata chiedendomi papale papale:

“Tu che obiettivi hai per il tuo blog?”.

Bella domanda.

In pillole, nei 3 giorni in villa ho imparato che:

1. Non sono (fortunatamente) l’unica ad essere stalkerizzata dalla manina di saluto di facebook che compare e ricompare in una chat privata dove non si posta altro… Evvai Betta, mal comune mezzo gaudio!

2. Come lo verso io l’olio nessuno mai (v. video più sotto). A parte gli scherzi mitico MirkOne Mercatali che mi ha sopportata e supportata nella mia lunga, lunghissima fase di apprendimento fotografico. Io ne ho approfittato di brutto.

3. Darsi a quello che ci appassiona ci rende persone profondamente felici a patto di non prendersi troppo sul serio.

4. Alla domanda “Si ma tu cosa fai?” d’ora in poi ho deciso di rispondere così: “Semplice, mi diverto“.